giovedì 14 maggio 2020

Notizie dal CONSIGLIO PASTORALE [ Maggio 2020 ]

L’11 maggio si è nuovamente riunito in videoconferenza il consiglio pastorale. Vedere sullo schermo del computer tutti i colleghi in fotografia animata è strano, ma è stato bello rivederci tutti assieme e poterci parlare anche se non poter intervenire all’improvviso anticipando magari un altro.

Un gruppo disciplinato, ma che si sentiva comunque come se si fosse assieme, tutti nella stessa “stanza”, che non ha avuto difficoltà ad esprimersi anche così e parlare delle cose fatte e da fare.

A questo proposito don Tiziano ha spiegato al consiglio che negli ultimi due mesi, per mantenere attiva la parrocchia con le restrizioni dettate dal Covid-19, sono state messe in campo diverse attività straordinarie, tra le quali la S. Messa trasmessa in streaming, che è stata apprezzata, nonostante molte siano state le trasmissioni su reti nazionali e locali, perché è la “messa della mia parrocchia”.

Con la disponibilità di diversi volontari e con la collaborazione delle suore, si sono potute portare avanti attività base della parrocchia tra le quali la vita pastorale, l’attività della CARITAS e seguire le indicazioni dei decreti che Stato e Chiesa rispettivamente emettevano.

Si è poi parlato del nuovo protocollo che consentirà di celebrare di nuovo la S. Messa con il popolo dal 18 maggio e quindi delle modalità per lo stare in chiesa, dello spostamento delle date di alcuni sacramenti, della incertezza in merito alle attività estive.

Suor Anna Maria ha raccontato di come la CARITAS ha visto crescere le richieste di aiuto (circa il 20% in più, in linea con i dati nazionali): soddisfare queste esigenze è stato possibile grazie a maggiori aiuti del Banco Alimentare, ma anche al fatto che la Casetta della carità in chiesa non ha mai smesso di funzionare.

I prossimi passi saranno naturalmente quelli che porteranno ad accogliere nuovamente i fedeli alle celebrazioni “guidandoli” alle novità da seguire per essere fiduciosi e rispettosi verso se stessi e gli altri (ama il prossimo tuo come te stesso).
L’obiettivo di essere comunità è stato perseguito in questo tempo cercando di tessere delle reti di relazione attraverso mezzi tecnologici, continuerà passando gradualmente a rapporti più personali, diretti, ritrovarsi anche fisicamente assieme, in comunione tra persone e con l’Eucarestia.

Danilo Toni