martedì 19 settembre 2023

EDITORIALE VOCE AMICA - SETTEMBRE 2023 - Li consolò parlando al loro cuore

Li consolò parlando al loro cuore

Quella del 17 maggio 2023 sarà sicuramente una data che non dimenticheremo mai più. L’alluvione ha letteralmente sconvolto le nostre case, le nostre abitudini, i ritmi quotidiani ma anche i rapporti interpersonali.

Ci ha ricordato come in poche ore le cose cambiano, passano o vanno perdute. Sono rimaste tre cose: la fede (per chi non è credente possiamo dire i valori), le braccia e gli amici.

Sono stati tanti, infatti, gli episodi semplici di solidarietà concreta e a volte insperata che si sono verificati nelle settimane a venire.

In una gara di solidarietà inimmaginabile abbiamo sperimentato tutti come il Signore non abbandoni nessuno e si fa vicino attraverso alle anime affaticate attraverso gli altri.

Penso in modo particolare ai tanti giovani che senza sapere chi sono e da dove venivano, si sono ritrovate nella domenica dell’Ascensione a spalare fango in un piccolo paese della Romagna alluvionata.

Ma come non ricordare la Protezione Civile, le tante associazioni, gli Alpini, le parrocchie di tante parti d’Italia che ci hanno sostenuto nel nostro tentativo di rialzarci.

Proprio in quei giorni, la liturgia della messa proponeva il capitolo 49 della Genesi, quando Giuseppe figlio di Giacobbe consola i propri fratelli “parlando al loro cuore”.

Consolare non significa dire “Poverini...”, ma sperimentare che Dio non abbandona nessuno.

Il 17 maggio Lui era allagato come noi e nei giorni a seguire era infangato come noi.

Ma aveva il volto di quei giovani e dei tanti che ancora oggi ci aiutano a rialzarci.

don Tiziano